Impermeabilizzare una copertura: le tre tipologie di intervento
Impermeabilizzare una copertura: le tre tipologie di intervento
Come ci capita spesso di sottolineare, la preparazione adeguata del supporto è la chiave per la riuscita di un qualsiasi rivestimento: pavimentazioni, impermeabilizzazioni, resinature in ambienti interior, e così via.
Allo stesso modo, la tipologia e lo stato della superficie da rivestire orientano la scelta dei sistemi da applicare:
- da una parte, nella selezione del primer giusto a seconda che si abbia un maggiore bisogno di aderenza, consolidamento o barriera al vapore;
- dall’altra parte, nell’individuazione del sistema di resine ideale per quella specifica situazione.
Considerando tutti questi elementi, quando si impermeabilizza una copertura si può scegliere fra tre diversi interventi. Di fronte a situazioni diverse, cambiano l’approccio all’applicazione, la scelta dei prodotti e anche le modalità di posa.
Vediamoli in dettaglio.
#1 Impermeabilizzazione in sovrapposizione alla pavimentazione esistente
Il primo caso che andremo ad analizzare è anche uno dei più sottovalutati, anche se permette di ottenere molti vantaggi. Fra i principali:
- il risparmio economico dovuto al non dover dismettere la pavimentazione;
- il risparmio di tempo e risorse necessari per l’intera lavorazione.
Infatti, quando la pavimentazione esistente è integra e ben ancorata al substrato, i sistemi Membrapol possono essere applicati in sovrapposizione. In questo modo, l’impermeabilizzazione di balconi, terrazzi e lastrici solari può avvenire indipendentemente dal tipo di supporto:
- nel caso sia piastrellato o in cemento, basta applicare MEMBRAPOL PRIMER EPOX/BIANCO;
- se la copertura è in lamiera o materiali plastici, MEMBRAPOL PRIMER MF è la scelta corretta.
Successivamente al primer, si procede con l’impermeabilizzante poliuretanico MEMBRAPOL 250 e dopo con una finitura oppure, se richiesto, adesivo e piastrella.
Evitare di rimuovere una pavimentazione esistente, quindi, consente di impermeabilizzare una copertura senza intervenire in modo invasivo. Per questa ragione diventa fondamentale lo stato del supporto, che deve essere ideale, e la sua successiva preparazione in vista del sistema completo.
#2 Ripristino totale con demolizione della pavimentazione e del massetto
In alcuni contesti, impermeabilizzare una copertura in sovrapposizione alla pavimentazione esistente non è possibile. Nel caso il supporto non sia integro, diviene quindi necessario demolire totalmente la vecchia pavimentazione e il massetto.
In questo modo sarà possibile procedere al ripristino totale, con ricostruzione del massetto e posa del sistema impermeabilizzante prescelto, che può:
- rimanere a vista, come nel caso del MEMBRAPOL CEM 100 P, un cementizio applicabile anche su supporti umidi;
- fungere da base per l’apposizione di una pavimentazione, come avviene con alcune declinazioni del sistema MEMBRAPOL 250.
#3 Impermeabilizzazione in sovrapposizione all’impermeabilizzazione esistente
In ultimo, non tutte le coperture sono pavimentazioni tradizionali che quindi è possibile mantenere – applicando il ciclo impermeabilizzante in sovrapposizione – o dismettere ricostruendo il tutto.
Nei casi di coperture già impermeabilizzate con sistemi meno performanti rispetto al poliuretano o alla poliurea, se l’analisi preliminare ha evidenziato un ancoraggio soddisfacente di guaina bituminosa, guaina ardesiata o PVC, è possibile andare a coprire la vecchia impermeabilizzazione.
In pratica, si può procedere preparando la superficie con un primer adatto della linea Membrapol e applicare quindi:
MEMBRAPOL 250, l’impermeabilizzante poliuretanico ideale per un intervento efficace e duraturo;
A seguire, completa il ciclo una finitura protettiva anti UV come MEMBRAPOL 400 E, disponibile in tutte le colorazioni RAL.
L’applicazione in sovrapposizione a interventi già esistenti – a patto che siano ben ancorati – permette di evitare i costi di demolizione e smaltimento di materiali.
Conclusioni
Il segreto per la riuscita di un qualsiasi intervento di impermeabilizzazione è conoscere alla perfezione le condizioni del supporto e le caratteristiche dei sistemi applicati.
Accanto alle tre tipologie di impermeabilizzazione che abbiamo visto nel corso dell’articolo, sarà fondamentale anche prestare attenzione alla corretta preparazione della superficie e alla buona pratica di applicazione.
È per tale ragione che, al fine di ottenere il massimo risultato, noi consigliamo sempre un consulto con i tecnici Membrapol e un successivo sopralluogo. Per contattarci e per qualsiasi altra richiesta sui nostri sistemi, questo è il form dedicato.
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