Impermeabilizzanti cementizi: pro e contro

Impermeabilizzanti cementizi: pro e contro

Pro e contro dei cementi impermeabili

Fra le diverse tipologie di soluzioni per impermeabilizzare una superficie, un posto particolare è occupato dagli impermeabilizzanti cementizi.

Si tratta di malte cementizie che, oltre ai componenti tradizionalmente legati al cemento, contengono anche specifici additivi in grado di rendere il rivestimento:

  • elastico;
  • impermeabile;
  • resistente.

Vediamo nel dettaglio quali sono i pro e i contro.

Tipi di impermeabilizzanti cementizi

Questa categoria di impermeabilizzanti, facendo fede al loro nome, si presenta di solito come un classico cemento. A voler essere più precisi, gli impermeabilizzanti cementizi possono essere:

  • monocomponenti, come MEMBRAPOL 140 OS, la nostra malta osmotica;
  • bicomponenti, come MEMBRAPOL 120 C, una malta costituita da speciali leganti idraulici e un’emulsione polimerica.

Nel primo caso, bisognerà mescolare con l’acqua l’unico componente – nelle dosi indicate dalla scheda tecnica – e in seguito provvedere all’applicazione.

Nel secondo caso, dopo aver mescolato i due componenti, una diluizione con l’acqua non è sempre necessaria e bisognerà quindi valutare le singole caratteristiche di ciascun prodotto.

Vantaggi e svantaggi: perché scegliere un cemento impermeabile?

Come avviene con altre soluzioni per impermeabilizzare una copertura o una superficie – come il poliuretano o la poliurea – anche i cementi impermeabili hanno pro e contro.

La scelta dipenderà dalle particolari condizioni del supporto, dalla destinazione d’uso, dall’esposizione agli agenti atmosferici e altre esigenze del cliente o del contesto.

Detto questo, i vantaggi nell’uso di un impermeabilizzante cementizio sono:

  • la versatilità, poiché il rivestimento sarà calpestabile ma potrà fungere anche da base per l’incollaggio di piastrelle;
  • la semplicità nello smaltimento dei materiali di risulta, che possono essere trattati come inerte;
  • la facilità di applicazione, che avviene con diverse modalità e anche seguendo le necessità dell’applicatore.

A questo si aggiungono anche le caratteristiche prestazionali che – di norma – uniscono i vantaggi del cemento a quelli degli impermeabilizzanti.

Oltre ai pro, tuttavia, bisogna render conto anche dei contro, che per i cementi impermeabili riguardano principalmente:

  • la temperatura della posa, che di norma non può essere inferiore ai 5°C;
  • l’umidità del supporto, che ne pregiudica l’applicazione e l’efficace messa in opera;
  • l’utilizzo preferibile per superfici che saranno rivestite con piastrelle.

Impermeabilizzante cementizio perfetto: esiste?

Quando si ha a che fare con un impermeabilizzante (ma in generale vale per una qualsiasi resina), un’attenta considerazione dei suoi vantaggi e svantaggi permette di utilizzarlo nel migliore dei modi. A beneficiarne non è soltanto il processo di applicazione, ma anche la performance della pavimentazione/copertura e la durata nel tempo, tutte caratteristiche essenziali per un buon risultato.

Da questo punto di vista, se innovare vuol dire anche ripensare i materiali che hanno fatto la storia dell’edilizia, per noi questa innovazione può declinarsi nel campo dei poliuretanici – come MEMBRAPOL 250 – ma anche in quello dei cementizi. MEMBRAPOL CEM 100 P, apparentemente il classico cemento impermeabile, in realtà può sorprendere in diversi modi.

Innanzitutto, è un impermeabilizzante cementizio ma, a differenza di altri, a miscelazione ottenuta ha una viscosità tale da permetterne l’applicazione a rullo. Ma non solo.

Grazie alla resistenza ad agenti atmosferici e irraggiamento UV – e per le sue qualità estetiche – può essere lasciato a vista. Anche perché è sì impermeabile all’acqua ma anche permeabile al vapore acqueo, aspetto che quindi evita il rischio che si formino sul supporto bolle o muffe.

Infine, il CEM 100 P non teme le superfici bagnate e il calcestruzzo appena gettato: può essere applicato anche su supporti umidi senza che questi ne pregiudichino la messa in opera. Grazie a questa caratteristica, è ideale per luoghi con lunghe stagioni piovose e per quelli estremamente umidi.

Basta questa breve descrizione per rendersi conto che – in pratica – MEMBRAPOL CEM 100 P prende i tradizionali svantaggi dei cementi impermeabili e li trasforma in vantaggi. Ovvero, diventa una soluzione anche per tutti quei contesti in cui scegliere un impermeabilizzante a base cementizia non era consigliato. Adesso lo è.

Conclusioni

La lunga tradizione del cemento e il posto che occupa fra i materiali da costruzione non è un limite alla continua innovazione tecnologica.

Al contrario, è uno stimolo alla ricerca di nuove soluzioni che – rispettose del passato – sappiano proiettare le impermeabilizzazioni verso il futuro.

Per richiedere un preventivo gratuito, è possibile compilare il form dedicato.

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