Spolvero di quarzo: quando e perché utilizzarlo

Spolvero di quarzo, di che si tratta?

Il quarzo, detto anche diossido di silicio, è il secondo minerale più abbondante presente nella crosta terrestre. Ciò ovviamente lo rende particolarmente economico e di facile reperibilità.

Questo minerale è caratterizzato da una discreta durezza, valutata 7 su 10 nella scala di Mohs (criterio empirico per la valutazione della durezza dei materiali). L’aggiunta dello spolvero di quarzo è una soluzione semplice ed ha più utilizzi.

Viste le premesse precedenti è chiaro che lo spolvero di quarzo non sia quarzo “puro” (che sarebbe impossibile da lavorare), ma si tratta di un premiscelato composto prevalentemente da cemento e sabbie silicee. Lo spolvero di quarzo ha varie funzioni: dall’aumentare la resistenza della superficie, al favorire qualità anti-grip, fino al ripristino di superfici danneggiate.

Il quarzo e lo stucco epossidico

Per le riparazioni cementizie, Membrapol ha ideato il MEMBRAPOL RIPARA CLS: un legante epossidico che, additivato con cariche di quarzo a granulometria controllata, permette di ottenere una malta ideale per piccole riparazioni su cemento e calcestruzzo.

MEMBRAPOL RIPARA CLS risponde ai requisiti della Norma Europea EN 13813 “Massetti e materiali per massetti” e presenta tre vantaggi principali:

• Ottima adesione su cemento e calcestruzzo
• Rapido indurimento, anche a basse temperature
• Elevate resistenze meccaniche e all’abrasione

Conclusione

Lo spolvero di quarzo è una soluzione standard adatta alla maggior parte delle attività in cui è necessario aumentare la resistenza superficiale all’abrasione.

È utilizzato quando si vuole realizzare un pavimento dalla buona durezza e dall’ottima resistenza nonostante un traffico veicolare di media intensità prevenendo uno strato di usura superficiale.