Pavimenti in resina: quali sono i requisiti?

Pavimenti in resina: quali sono i requisiti normativi?

Pavimenti in resina: quali sono i requisiti?

Le pavimentazioni in resina possono avere diverse caratteristiche a seconda che vengano realizzate in ambito industriale o domestico. Ne abbiamo parlato brevemente nell’articolo sul perché scegliere un rivestimento in resina. In particolare, una delle ragioni è che il loro utilizzo in ambito domestico le avvicina all’architettura d’interni.

Da questo punto di vista, sono diversi i requisiti che la resina decorativa deve avere, una volta applicata sul supporto. Eccoli:

  • resistenza meccanica e agli agenti chimici;
  • resistenza alle variazioni termiche e al fuoco;
  • rispetto della salute ambientale e dell’igiene;
  • sicurezza applicativa;
  • risparmio energetico.

 

Ovviamente, non si tratta di caratteristiche assolute e uguali per tutti i rivestimenti continui, ma di proprietà che possono variare a seconda dell’uso che si farà del rivestimento.

Per esempio, consigliamo sempre Membrapol Nuance per rivestimenti soggetti ad alto traffico pedonale. O, anche, là dove diventa prioritaria una resistenza alle abrasioni e agli agenti chimici. Membrapol Microcemento è invece indicato se diventa necessaria una maggiore resistenza meccanica.

Membrapol Essence, infine, è ideale per il restyling anche in ambito fai da te. Infatti, è monocomponente e si applica con maggiore semplicità: per questo, è consigliato per i rivestimenti degli ambienti bagno e per le pareti domestiche.

In tutti questi ambiti, è importante che ci siano tanto una buona pratica di applicazione quanto una consapevolezza dell’uso a cui sarà sottoposta la superficie continua.

I rivestimenti in resina decorativa permettono una grande personalizzazione e in questo seguono la visione del cliente come dell’architetto. Pertanto, conoscerli al meglio può costituire un valore aggiunto in tutte le fasi della realizzazione.

Le normative che regolano la qualità della resina

Nell’ambito delle resine, l’aspetto relativo alle normative può apparire noioso, almeno all’inizio, ma riveste un’importanza fondamentale. Infatti, permette a tutti i soggetti – dal cliente finale fino al produttore di resine – di mostrare tutta la validità del proprio ciclo applicativo o di apprezzarne la sicurezza e le caratteristiche qualitative.

Le normative UNI: i requisiti di un pavimento in resina

L’UNI è un ente che si occupa di migliorare la qualità nei diversi settori produttivi tramite l’elaborazione e la pubblicazione di norme unificate. L’importanza di un organo unico si manifesta nel momento in cui diverse realtà – produttore e cliente, per esempio – si confrontano: con delle regole uniche, possono farlo su un terreno comune. In particolare, nel campo delle resine decorative sono importanti le norme:

  • UNI 8636, sulle caratteristiche dei pavimenti in resina;
  • UNI 8297, che definisce una terminologia esatta per il settore;
  • UNI 9298-xx, che determina le prestazioni e le caratteristiche della resina;
  • UNI 10966, con le istruzioni da seguire per progettazione ed esecuzione di un rivestimento in resina.

Si nota subito che una normativa di questo tipo stabilisce entro quale misura rivestimento in resina rispetta i requisiti di cui parlavamo all’inizio dell’articolo.

Le certificazioni ISO: un meccanismo di controllo per la qualità dei rivestimenti continui

Se le norme prescrivono entro quale limite un rivestimento in resina decorativa è più o meno di buona qualità, le certificazioni attestano concretamente la qualità di quel determinato prodotto. In questo senso, esistono diverse tipologie di certificazione:

  • schede tecniche e di sicurezza;
  • assicurazioni RC sui prodotti;
  • presenza di marchi (per esempio, CE per l’Unione Europea);
  • certificazioni ISO.

Queste ultime sono molto importanti, perché garantiscono la qualità su scala internazionale non soltanto di un rivestimento in resina, ma di tutto il suo ciclo produttivo e applicativo. In questo modo, un’azienda produttrice può dimostrare nel concreto il valore del proprio prodotto, un valore che sta alla base di ogni superficie.

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