
Quali sono i requisiti delle industrie per una pavimentazione in resina?
Pavimentazioni in resina: i requisiti delle industrie
In più occasioni ci siamo soffermati sul perché, quando è necessario realizzare una pavimentazione industriale, la resina sia uno dei materiali migliori.
Da una parte, offre vantaggi sul medio e lungo termine come resistenza, facilità di pulizia ed estetica. Dall’altra parte, deve la sua riuscita anche a tutte le fasi di realizzazione del rivestimento dalla preparazione all’applicazione della finitura.
Tuttavia, come non tutte le tipologie di industrie sono uguali, allo stesso modo cambia la valutazione del sistema resinoso adatto. Diventa necessario allora saper scegliere una pavimentazione che dia il meglio “alla base di ogni superficie”.
Per questa ragione, nell’articolo andremo nello specifico dei diversi requisiti che un rivestimento di resine deve rispettare in vari contesti industriali.
Industrie alimentari, casearie, enologiche
Le industrie che lavorano gli alimenti hanno esigenze molto diverse rispetto a quelle di altri ambiti. Oltre alle normali resistenze – al traffico pedonale e gommato, alle aggressioni chimiche, all’abrasione – devono anche offrire una certa sicurezza.
Quest’ultima si traduce in:
- composizioni atossiche e inodore;
- finiture antiscivolo anche in presenza di liquidi;
- resistenza all’attacco di muffe e batteri.
In particolare, l’ultimo requisito è direttamente collegato all’attenzione che i sistemi resinosi devono avere per la facilità e l’efficacia dell’igienizzazione.
A tale proposito, Membrapol può fornire diversi rivestimenti, fra i quali spiccano:
- MEMBRAPOL 2600 EPOX/W, in versione lucida o opaca;
- MEMBRAPOL 6000, disponibile a basso, medio e alto spessore.
Entrambi hanno caratteristiche diverse, e laddove la prima è una resina epossidica che realizza film monocromatici e protettivi, il secondo è un poliuretano cemento adatto anche a sopportare shock termici fino a 120° C.
In comune, le due soluzioni hanno la certificazione HACCP e l’idoneità per essere utilizzati in contesti alimentari.
Industrie con carichi meccanici e chimici
Laddove la pavimentazione da realizzare – ex novo o su supporti preesistenti – è nell’ambito delle industrie meccaniche e chimiche, i requisiti variano leggermente e si concentrano più su:
- resistenza agli agenti chimici;
- eccezionale resistenza meccanica e all’abrasione;
- elevate caratteristiche antisdrucciolo.
Da questo punto di vista, le soluzioni vanno incontro alle diverse esigenze di ciascun ambito:
- la gamma MEMBRAPOL 7100 PU;
- le linee Membrapol resistenti ad acidi e solventi.
I primi sono dei rivestimenti a base di resine poliuretaniche e rappresentano un ottimo compromesso per aree soggette a sollecitazioni di media entità. Della linea fanno parte formulati monocromatici, trasparenti, a brillantezza opaca o lucida.
Al contrario, i secondi sono a base epossidica e sono indicati per esigenze molto più specifiche:
- MEMBRAPOL 2700 EPOX realizza pavimentazioni resistenti ai solventi;
- MEMBRAPOL 2900 EPOX è perfetto per rivestimenti che resistano abbastanza bene sia ai solventi che agli acidi;
- MEMBRAPOL 2950 EPOX realizza pavimentazioni resistenti agli acidi.
Magazzini, depositi e parcheggi
Le pavimentazioni delle aree di deposito – ma da questa prospettiva anche quelle dei parcheggi – sono soggette a movimento continuo, che sia di merci, materiali pesanti o veicoli. Per questa ragione, i sistemi resinosi utilizzati devono avere una buona resistenza meccanica, oltre a offrire una discreta prevenzione dalla polvere.
Quest’ultima caratteristica renderà più semplici anche le periodiche operazioni di pulizia e igiene, risultando in un risparmio anche economico.
Considerando questi requisiti, per questo ambito industriale le alternative sono principalmente:
- rivestimenti impregnanti e consolidanti, come le due resine epossidiche MEMBRAPOL PRIMER EPOX/W e MEMBRAPOL PRIMER EPOX/PUR, che possono fungere anche da promotore di adesione per successive finiture;
- finiture superficiali, di natura epossidica come MEMBRAPOL 2500 EPOX o poliuretanica come MEMBRAPOL 7100 PU;
- impermeabilizzanti poliuretanici autolivellanti come MEMBRAPOL 280.
Conclusioni
Se dovessimo sintetizzare i requisiti che abbiamo visto nei paragrafi precedenti, lo si potrebbe fare con:
- igiene e resistenza, per le industrie del settore alimentare;
- durabilità e resistenza, per le industrie con carichi meccanici e chimici;
- versatilità e resistenza, nel caso di aree di stoccaggio, magazzini, parcheggi.
Come si è visto, le alternative sono diverse anche all’interno del medesimo settore industriale, e questo è un vantaggio. Infatti, così un tecnico potrà proporre la soluzione ideale e specifica per quel particolare contesto, in modo da massimizzare i benefici della nuova pavimentazione.
Per contattarci e richiedere un preventivo o un sopralluogo, qui il form richieste.
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