Metacril 64 su cemento stampato

Metacril 64 sul cemento stampato: 7 errori da non fare

Metacril 64 su parete in cemento stampato
Cortile interno trattato con metacrilica
Scale in cemento consolidate

Gli errori da evitare quando si applica MEMBRAPOL METACRIL 64

Negli anni, un pavimento in cemento stampato può cominciare a mostrare segni di usura, perdite di brillantezza o colore, un design che risente del passare del tempo.

Come abbiamo spiegato in un altro articolo, una delle soluzioni a questo inconveniente è MEMBRAPOL METACRIL 64. Resina metacrilica, penetra nel supporto e lì cristallizza, rendendolo:

  • moderatamente impermeabile;
  • strutturalmente più resistente;
  • protetto nel tempo.

Oltre a questi chiari vantaggi, il Metacril 64 riporta completamente a nuovo il pavimento in cemento stampato: colori ravvivati ed estetica semilucida (effetto bagnato) riescono a ringiovanirlo di diversi anni.

Tuttavia, nonostante l’utilizzo di questa resina metacrilica non sia eccessivamente complicato, non è difficile commettere alcuni errori:

  • nella preparazione del supporto;
  • nella preparazione del prodotto;
  • nell’applicazione.

Vediamo quali sono i più comuni e come evitarli.

#1 Non rimuovere le parti in distacco del supporto

Come abbiamo spesso ribadito, la corretta preparazione del supporto è fondamentale per la riuscita di qualsiasi intervento: impermeabilizzazione di coperture, isolamenti termici, pavimentazioni industriali, e così via.

Vale la stessa regola anche per l’applicazione di MEMBRAPOL METACRIL 64, ma soprattutto per un particolare. Prima di pulire il cemento stampato con l’idropulitrice, è fondamentale rimuovere tutte le parti in distacco. Se non lo si fa, si rischia di danneggiare la tenuta della resina nel tempo.

#2 Non depolverizzare in seguito alla preparazione del supporto

Dopo aver portato a termine tutte le fasi riguardanti la preparazione del supporto, è possibile che rimanga della polvere. Uno dei principali errori quando si applica il Metacril 64 è quello di non depolverizzare in modo idoneo la superficie.

Ma cosa potrà mai fare un po’ di polvere in più? Il problema è che la polvere è il miglior promotore di distacco: dopo la cristallizzazione del prodotto la presenza di polvere aumenta il rischio che si stacchino porzioni di rivestimento. Il risultato è una durata inferiore dell’azione consolidante.

#3 Utilizzare rulli sporchi o già impiegati in precedenza

Diciamo spesso che è importante utilizzare rulli nuovi, quando ci si appresta ad applicare uno dei nostri cicli. È un consiglio valido per molti ambiti, dall’impermeabilizzazione dei camper a quella dei terrazzi, fino all’impregnazione e ai rivestimenti resinosi. L’errore dell’usare rulli già impiegati in passato porta a una stesura non omogenea o, peggio, frammentaria, svantaggio che si riflette già nel breve termine.

#4 Diluire con acqua o qualsiasi altro diluente

MEMBRAPOL METACRIL 64 è un prodotto pronto all’uso ma, a differenza di altri, non va diluito né con acqua né con altre tipologie di diluenti.

Diverse volte ci sono stati riportati inconvenienti nell’applicazione della resina, soltanto per poi scoprire che era stata diluita per aumentarne la resa. Per questa ragione, noi consigliamo sempre di seguire le indicazioni e i consumi riportati in scheda tecnica. Ci ringrazierete dopo.

#5 Colorare con paste colore

Più che un errore, questa è una risposta alle tante domande che ci sono arrivate prima dell’applicazione del Metacril 64 su un cemento stampato. Sono in molti, infatti, a voler cambiare anche il colore del loro pavimento, ma in questo caso è preferibile utilizzare una resina apposita, come MEMBRAPOL 7100 PU.

Nel Metacril 64, le paste colore non interagiscono in modo idoneo con la resina e quindi possono inficiare il risultato finale.

#6 Colare il prodotto direttamente sul supporto

Per garantire la migliore resa e una maggiore uniformità, la buona pratica è quella di prelevare con il rullo o il pennello la quantità necessaria di MEMBRAPOL METACRIL 64 direttamente dalla sua latta.

La colata, per quanto a volte possa apparire più comoda, non è la soluzione al problema: va assolutamente evitata. Anche perché, in quanto consolidante e impregnante, la resina deve essere distribuita uniformemente.

#7 Applicare il Metacril 64 su supporti non assorbenti

Infine, l’ultimo errore da non fare quando si usa questa resina metacrilica è quello di applicarla sui supporti sbagliati.

In generale, sono da evitare i supporti non assorbenti, come le piastrelle. Cemento stampato, cemento e calcestruzzo vanno benissimo, mentre per il cotto consigliamo al massimo di effettuare un test prima, perché le varie situazioni possono presentare grandi diversità fra loro.

Conclusioni

Una pavimentazione trattata con MEMBRAPOL METACRIL 64 ritorna allo stato in cui era nel momento della realizzazione. Forse anche migliore.

Infatti, ottiene caratteristiche che per un supporto in cemento sono importanti, come idrofobizzazione e consolidamento. Dalle foto potrete inoltre vedere come l’estetica non abbia subito soltanto un rinnovamento, ma ottenuto un valore persino superiore all’originale.

Per scoprire come si applica correttamente e acquistarlo, visitate la pagina del nostro store!

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