Come si applica la poliurea? Impermeabilizzazioni su guaina, legno, calcestruzzo

Come si applica la poliurea? Impermeabilizzazioni su guaina, legno, calcestruzzo

Impermeabilizzazioni in poliurea: come si applica su guaina, legno, calcestruzzo

Diciamo spesso che gran parte della riuscita di un intervento di impermeabilizzazione sta nella corretta preparazione del supporto. Ciò è vero soprattutto quando si applicano le resine poliureiche.

Infatti, per raggiungere le loro massime caratteristiche prestazionali e durare nel tempo, è necessario che la superficie sia adeguatamente preparata per l’applicazione della poliurea.

I vantaggi di questa tipologia di elastomeri possono essere riassunti così:

  • velocissima reticolazione e raggiungimento delle caratteristiche finali;
  • assenza di giunti o altri punti deboli;
  • lunga durabilità nel tempo.

In particolare, qui ci concentreremo su come si applica la poliurea in tre casi specifici:

  • su guaine esistenti;
  • sul legno;
  • su coperture in cemento.

Vediamoli in dettaglio.

#1 Applicazione della poliurea su guaine esistenti

Pur trattandosi di un rivestimento impermeabilizzante, la guaina bituminosa non si avvicina neanche minimamente alle caratteristiche prestazionali della poliurea. Ha una minore resistenza ai cicli di gelo/disgelo e alle alte temperature, è esteticamente inguardabile e dura meno del tempo.

Preparare un supporto dove ci sono guaine esistenti vuol dire procedere con un idrolavaggio a pressione della superficie. Quindi, bisogna eliminare eventuali grinze della guaina e farla riaderire a caldo. Dove necessario, si dovrà eseguire un fissaggio meccanico.

Questi interventi preliminari sulla guaina sono fondamentali, proprio per quello che dicevamo all’inizio dell’articolo sulla qualità del supporto.

A questo punto, sarà possibile applicare un primer idoneo che permetta alla poliurea di aderire alla superficie sottostante, come MEMBRAPOL PRIMER 700.

Fatto questo, si può procedere all’applicazione a spruzzo di una poliurea a medio modulo elastico, come MEMBRAPOL 600 VK ES.

Dopo aver raggiunto uno spessore di minimo 2 mm, come ultimo strato raccomandiamo sempre la stesura di una finitura protettiva flessibile e anti UV, a base poliuretanica. Per esempio, MEMBRAPOL 400 E.

#2 Coperture in legno: come si applica la poliurea

Per quanto riguarda le procedure con cui è possibile applicare la poliurea su coperture in legno, dopo la corretta preparazione – una carteggiatura seguita da una depolverizzazione – sarà importante procedere con una impregnazione a saturazione del supporto.

In questo modo, si eviteranno risalite di umidità e altri spiacevoli fenomeni che possono presentarsi nel medio-lungo termine. La procedura ideale riguarda l’utilizzo di un primer consolidante e, in seguito, di un promotore di adesione con spolvero di quarzo della granulometria idonea.

Applicare quindi a spruzzo le poliuree della linea MEMBRAPOL indicate per le superfici in legno così da raggiungere lo spessore di almeno 2 mm. A questo punto, applicare anche la finitura finale a base poliuretanica.

#3 Applicazione della poliurea su coperture in calcestruzzo

Nel caso di coperture in cemento, per l’applicazione della poliurea bisogna tenere conto delle differenze rispetto alla guaina e al legno. Per questa ragione, sarà necessario procedere con una adeguata preparazione del supporto con una molatura e una successiva depolverizzazione.

A questo punto, e in funzione dello stato e della tipologia del supporto, si potrà scegliere fra diversi primer, come:

Adesso si può applicare a spruzzo:

A completamento e a protezione del rivestimento impermeabilizzante sarà possibile applicare la finitura poliuretanica.

Coperture carrabili: come si applica la poliurea

Le coperture carrabili possono essere definite come dei parcheggi su solai che presentano una superficie esposta sia all’azione degli agenti atmosferici sia al traffico di veicoli su gomma.

Per tale ragione, il rivestimento deve essere impermeabile, certo, ma anche avere un’elevata resistenza meccanica e all’usura superficiale. Inoltre, è necessario assicurare una buona adesione al supporto, così da trasferirvi i carichi a cui il rivestimento è sottoposto.

La preparazione della superficie si effettua mediante pallinatura o molatura del supporto, con seguente depolverizzazione. Si potrà quindi effettuare una rasatura con una barriera al vapore e l’applicazione di un primer con spolvero di quarzo.

Dopo aver adeguatamente trattato anche eventuali giunti strutturali, si dovrà procedere con l’applicazione a spruzzo della poliurea e con la finitura anti UV a protezione dell’intero rivestimento.

Conclusioni

Quando utilizzata per impermeabilizzare una copertura, pur rimanendo un sistema molto prestazionale la poliurea deve necessariamente adattarsi alla natura del supporto.

Solitamente, ciò significa che un’attenzione maggiore sarà richiesta dalle operazioni preliminari di preparazione e, soprattutto, dalla scelta del primer ideale.

In questo modo, la poliurea può offrire vantaggi come durabilità, grande elasticità ed elevata resistenza. Per tale ragione, è importante affidarsi a professionisti del settore che sappiano indirizzare, rispondere e dare forma al vostro investimento.

Contattateci qui per una consulenza o un preventivo.

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